Civita di Bagnoregio - Borgo | ||
---|---|---|
Tarquinia - EtruschiTombe Etrusche | Francigena | |
Tuscania |
La tuscia viterbese
La Tuscia viterbese è lo spazio di terra che risulta dalla convergenza di cinque monti verso la pianura che li lega, attraversata dal fiume Marta che scaturisce dal lago di Bolsena. I cinque monti sono: Montefiascone, Monte Canino, Monteromano,Monti della Tolfa e i Monti Cimini. E’ una terra ricca di panorami unici che spaziano tra i monti, il mare, i laghi, i terreni solcati dai calanchi, la magnifica campagna, le zone archeologiche e le sue città, con i borghi medioevali intatti. Da qui passa la via Francigena che portava i pellegrini medievali, a piedi, fino alla Spagna, attraverso la Francia.
E’ un luogo da scoprire, dove conoscere castelli, rocche, palazzi signorili, terme papali e dove si può trovare un'ospitalità curata, i cibi tradizionali, l’amore per i prodotti genuini della terra , tra cui l’olio extra vergine di oliva e i vini che favoriscono la convivialità e l’allegria..
La Tuscia si trova a nord di Roma, al centro dell’Italia, tra la Toscana, l’Umbria e il mare Tirreno. Qui vissero le antiche popolazioni etrusche le quali hanno lasciato nel territorio i resti della loro raffinata civiltà, attraverso i reperti archeologici e le estese necropoli; quelle più importanti sono a Tarquinia, la città etrusca per eccellenza,le cui tombe sono conosciute in tutto il mondo, e a Vulci, dove solo recenti scavi hanno consentito di portare alla luce tutto il suo splendore.
Per gli amanti della natura ci sono poi le riserve naturali del lago di Vico, della Valle del Treja (Calcata), di Monte Rufeno (Acquapendente) , di Marturanum (Barbarano Romano) e della Valle dei Calanchi (Bagnoregio).
Ci sono poi i laghi: quello di Bolsena, che, con i suoi 114 Kmq di superficie, rappresenta il più grande lago vulcanico d'Europa. Si caratterizza per acque cristalline, una flora e una fauna rara e straordinaria, e due affascinanti isole, la Bisentina e la Martana. Quello di Vico, nel cuore dei Cimini, a 500 metri di altitudine nella cui area circostante convivono, protetti dalla riserva naturale, specie rarissime di uccelli acquatici tra vegetazioni, altrettanto apprezzate, di faggi, castagneti e noccioleti.
La Valle del Tevere, verso il confine con l’Umbria, è segnata da colate di argilla (calanchi) su cui si ergono antichi centri storici, come il noto borgo di Civita di Bagnoregio, la "Città che muore", così chiamata a causa dei lenti franamenti delle pareti di tufo.
La costa marina, si presenta con un litorale sabbioso a ridosso del quale cresce la tipica vegetazione mediterranea. Di particolare interesse è La Riserva Naturale di Popolamento Animale "Salina di Tarquinia". Il territorio di questa area protetta si estende per circa 170 ettari, lungo la fascia litoranea nel comune di Tarquinia. La sua istituzione è finalizzata alla protezione dell'ambiente ma anche al ripopolamento di alcune specie animali E' possibile osservare la Riserva e le specie animali da fuori, mediante un binocolo, costeggiando le reti di recinzione poste lungo la strada di accesso o la spiaggia tirrenica.
Niente di meglio che accompagnare la contemplazione del paesaggio con un calice di ottimo vino locale, tra cui il celebre Est! Est!! Est!!!, frutto di una miscela di Trebbiano (toscano e giallo) con le Malvasia di Candia e del Lazio; ed altri vitigni, quali l'Aleatico di Gradoli, il Montepulciano, il Grechetto, vitigno bianco d’elezione della zona , il Merlot.